AMARCORD - Correva la stagione 2015-16: la Vultur del triplete - I AM CALCIO POTENZA


AMARCORD - Correva la stagione 2015-16: la Vultur del triplete

Il Corona nel giorno del ritorno in D
Il Corona nel giorno del ritorno in D
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Ormai le basi per la vittoria sono state messe nell'annata precedente. Il secondo ciclo D'Urso è pronto per una stagione di successi, dopo la Coppa Italia del 31 gennaio 2015 conquistata al Viviani. L'allenatore bianconero, che nel 1992 aveva vinto da capitano e segnato il gol decisivo per la D all'ultima giornata a Muro Lucano, deve conquistarlo sul campo e ci riuscirà il 24 aprile 2016. Una data storica per la Vultur e per tutta Rionero che ritrova il massimo campionato dilettantistico dopo 22 anni. La blasonata e gloriosa società bianconera sarà il primo club a centrare il Triplete, con l'istituzione della Supercoppa Basilicata.

IL TRIPLETE DELLA VULTUR

Inizia con un poker di vittorie la Vultur quel campionato. All'esordio al Corona vittoria di misura contro la Soccer Lagonegro, poi due successi esterni di fila a Filiano contro il Vitalba e al San Rocco contro il Real Tolve, e successivamente set tennistico rifilato alla Murese. Però alla quinta di campionato arriva il primo stop stagionale. Si gioca il big match di giornata al Puccio Dello Russo di Montalbano Jonico contro il Real Metapontino, dietro di quattro lunghezze. Gli jonici passano sul triplo vantaggio con doppio Margiotta e Ambrosecchia, poi accorciano Carriero e Vaccaro ma non bastano. La Vultur accusa il colpo e nella domenica successiva impatta solo 2-2 in casa contro il Moliterno e viene scavalcato in classifica dal Real Metapontino vittorioso contro la Murese. Al Santa Maria arriva la seconda sconfitta esterna di fila con il Ferrandina sul doppio vantaggio con Lacentra e Grieco, prima che Camelia riapri ogni discorso. Questa volta ad inseguire maggiormente sono i bianconeri che scivolano a quattro lunghezze dalla compagine di Finamore. All'ottava si ritorna tra le mura amiche e basta Salvia per piegare il Latronico. Nel turno successivo la Vultur non va oltre l'1-1 a Oppido e vede aumentare a sei i punti di distacco dal Real Metapontino, che intanto sbanca Ferrandina. Però le distanze vengono subito ridotte a quattro al turno seguente quando incredibilmente il Latronico blocca il Real Metapontino e la Vultur cala la cinquina al Villa d'Agri. Nel derby di Lavello è Grillo a decidere la contesa e i ragazzi di D'Urso dimezzano a due le lunghezze dagli jonici, che pareggiano 2-2 a Oppido. La Vultur prosegue il suo percorso di inseguimento con i successi su Satriano e Sporting Matera e scavalca il Real Metapontino che cade alla tredicesima a Lavello. Però la corsa al primato viene vanificata in casa con il pareggio in casa contro il Pomarico e la Celeste si impone sul Satriano riprendendosi la vetta. Il girone di andata si chiude con il guizzo di Vaccaro che permette di espugnare Pignola e di concludere secondo, insieme all'Angelo Cristofaro Oppido, ad una lunghezza dal Real Metapontino. Il 27 dicembre 2015 c'è il primo trofeo in palio a Picerno: la Vultur lo conquista ai rigori per 3-0 sul Real Metapontino dopo lo 0-0 nei 120'. Inizia la scalata verso il triplete. Al rientro per il campionato il cammino delle prime quattro gare è identico all'andata: battute Soccer Lagonegro (in quella giornata la Vultur mette il controsorpasso al Real Metapontino fermato sull'1-1 a Pomarico), Vitalba, Real Tolve e Murese. Poi alla quinta il big match contro il Real Metapontino che si conclude sull'1-1: apre Brindisi per rioneresi, impatta Cordisco per gli jonici. La Vultur riprende a vincere con sei affermazioni di fila su Moliterno, Ferrandina, Latronico (in questa gara la compagine bianconera sale a +3 sul Real Metapontino bloccato sull'1-1 al Venezia), Angelo Cristofaro Oppido, Villa d'Agri e Lavello prima della sosta. Nel recupero di mercoledì 30 marzo il Real Metapontino viene fermato sull'1-1 dal Latronico e sono cinque i punti di vantaggio dei rioneresi sugli jonici: saranno decisivi per la vittoria finale. Infatti la Vultur dopo la sosta impatta 1-1 a Satriano, mentre il Real Metapontino si impone per 1-7 a Viggiano sul Villa d'Agri ed accorcia a tre punti. I ragazzi di D'Urso gestiscono bene il vantaggio fino all'ultima giornata con i successi su Sporting Matera e Pomarico. Il 24 aprile 2016 diventa data storica: la Vultur è in serie D. A sbloccare la gara contro lo Sporting Pignola ci vogliono 69' con Natiello e tre minuti dopo è Salvia a chiudere gioco-partita in corso. Scatta la festa per una quarta serie che mancava da 22 anni in un Corona vestito a festa per l'occasione. La settimana dopo, ancora tra il pubblico amico, viene messo il punto esclamativo sulla stagione con la Supercoppa Basilicata: steso il Real Senise di misura con Brindisi. E' il triplete per la Vultur, che verrà ricordato negli annali.

LA ROSA DELLA VULTUR

PRESIDENTE: Mauro Nardozza

ALLENATORE: Pasquale D'Urso

GIOCATORI: D'Alessandro, Della Luna, Brescia, Brindisi, Camelia, Grillo, Montenegro, Natiello, Normanno, Onorati, Petagine, Pietragalla, Pietropinto, Salvia, Scavone, Toglia, G. Vaccaro '93, G. Vaccaro '96.

Biagio Bianculli

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