AMARCORD - Correva la stagione 2013-14: la resurrezione del Potenza

Il vessillo rossoblu del capoluogo di regione torna a sventolare in un campionato nazionale. Logico epilogo di un torneo campionato di Eccellenza dominato dalla truppa di Camelia. Un grande entusiasmo ha coinvolto i 400 tifosi a Pietragalla il 23 marzo 2014 con caroselli e sciarpe rossoblu che a Potenza non si vedevano da tempo. Anche due anni prima, sempre a Peitragalla, un'altra squadra del capoluogo, l'Atletico ottenne la promozione in D. Era un'altra società, ma c'era anche un altro clima: una città meno partecipe, triste presagio di una stagione, quella successiva, costellata da record negativi e chiusa con una scontata retrocessione in Eccellenza, Un anno dopo, un nuovo Potenza, il Rossoblu, torna in serie D ed è quello che ritroverà successivamente anche la Lega Pro unica. Le nuove avventure, partono dai simboli, capitan Lolaico, acclamato come ai tempi vicini ma così lontani dalla memoria della Prima Divisione. E' un punto di partenza costellato da quattro anni di D e gli attuali due di Lega Pro.
IL ROSSOBLU POTENZA RISORGE E TORNERA' IN LEGA PRO
Nell'estate 2013 l'unica società rimasta nel capoluogo di regione è il Rossoblu Potenza. Bisogna ancora ripartire dal massimo campionato regionale per rinverdire i vecchi fasti. Il presidente Giovanni Ferrara rassegna le dimissioni e il suo posto viene preso da Antonello Grignetti insieme all'Avvocato Saponara. Successivamente il medico tolvese sarà affiancato da Gianni Occhinegro fino al termine della stagione. C'è una forte dirigenza capitanata dal direttore sportivo Angelo Mastroberti e dal direttore generale Rosario Romano, che riconfermano in panchina Pinuccio Camelia. L'uomo di punta di quel campionato sarà Jacopo Murano, attuale bomber del Potenza in serie C, che metterà il record di 37 gol in un campionato, poi smantellato dal coetaneo e concittadino Antonello Scavone nel 2017-18 con la maglia della Soccer Lagonegro. Le prime nove partite sono da record con altrettanti successi: non ci era mai riuscito nessuno finora. Vengono battute nell'ordine Pomarico, Angelo Cristofaro Oppido, Vultur Rionero, Viggiano, Aurora Marconia, Sporting Pignola, Soccer Lagonegro, Vitalba e Real Tolve. Il 13 novembre si va al Cupolo di Villa d'Agri e di fronte c'è un allenatore che tutta Potenza conosce bene per i tre campionati vinti in passato tra Eccellenza e Seconda Divisione: Pasquale Arleo. Era appena arrivato da 10 giorni sulla panchina biancazzurra, che salverà all'ultima giornata, e presa da penultima in classifica. I padroni di casa chiudono in vantaggio a fine primo tempo con Savone, nella ripresa la capolista ribalta con Di Maio e Falanga, ma Mauro Sanchirico dagli undici metri fissa uno storico 2-2 e ferma lo score di vittorie consecutive della corazzata allenata da Camelia. Poi il Rossoblu Potenza vincerà due partite in casa contro Fst Rionero e Pietragalla, ma pareggerà a Muro Lucano e Moliterno. L'1-1 raggiunto al Venezia al 99' con il rigore trasformato da Di Maio che risponde al vantaggio moliternese di Robilotta desta un campanello d'allarme per la terza trasferta di fila pareggiata e la dirigenza interviene sul mercato. Uomo simbolo è Lolaico per dare carica e istituzionalità all'organico, il portiere Cornacchia e l'esterno difensivo Giampietruzzi gli under di qualità e Pierpaolo Di Senso per l'attacco. Così si arriva al 13 dicembre, ultima di andata e big match di giornata, al Viviani contro il Picerno di Peppe Catalano, che nel frattempo ha accorciato ad una lunghezza. La contesa viene sbloccata dal mago di Oppido Giampiero Leone e le due squadre restano in 10 per le espulsioni di Lorusso da una parte e di Santopietro dall'altra alla fine del primo tempo. Ma all'inizio del secondo c'è un calcio di rigore per i melandrini che potrebbe cambiare anche le sorti del campionato: Esposito, attuale capitano dei picernese, si prende l'incarico dell'esecuzione dagli undici metri e tenta il cucchiaio: alto. Sospiro di sollievo e vittoria per il Rossoblu Potenza che si laurea campione d'inverno con quatrro punti di vantaggio sul Picerno. Il girone di ritorno si apre con otto vittorie consecutive, di cui sono vittime Pomarico, Angelo Cristofaro Oppido, Vultur Rionero, Viggiano, Aurora Marconia, Sporting Pignola, Soccer Lagonegro e Vitalba. Però il 14 febbraio il Real Tolve si toglie un'altra soddisfazione: dopo averlo eliminato ai quarti di Coppa Italia, diventa la prima formazione a batterla in campionato con un severo 3-1. Così il Rossoblu Potenza la domenica dopo torna arrabbiato al Viviani e Murano con una tripletta travolge il Villa d'Agri. La serie D è a portata di mano e arriveranno altri due successi di fila contro Fst Rionero e Murese. Il 23 marzo fervono i preparativi per la promozione a Pietragalla: decidono con una doppietta per tempo Di Senso e Murano. A 686 giorni di distanza, dal primo trionfo targato Angelo Mastroberti e Pinuccio Camelia, la seconda resurrezione del calcio a Potenza è compiuto. Il Rossoblu è riuscito nel'opera di trascinare fuori il capoluogo dai campi polverosi della regione e a ripetersi nel centro altobradanico. Seguiranno un 5-1 al Moliterno e il secondo ko stagionale all'ultima giornata a Picerno nel festival del gol terminato 5-4. Quel Rossoblu Potenza sarà destinato a un luminoso futuro: il 29 aprile 2018 contro il Taranto raggiungerà la Lega Pro aspettata da otto anni.
LA ROSA DEL ROSSOBLU POTENZA
PRESIDENTE: Antonello Grignetti
ALLENATORE: Pinuccio Camelia
GIOCATORI: Cornacchia, Della Luna, Giampietruzzi, Lolaico, Vukcevic, Pastore, Di Lucchio, Lucia, Di Maio, Falanga, Cocina, A. Leone, G. Leone, Mastroberti, Murano, Di Senso, Campisano, Lorusso, Basilio, Musillo.