Montescaglioso, Carioscia: "Ricordo con piacere l'annata 1991-92" - I AM CALCIO POTENZA

Montescaglioso, Carioscia: "Ricordo con piacere l'annata 1991-92"

Mimì Carioscia
Mimì Carioscia
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A Montescaglioso è tempo di amarcord. Si ripercorre la stagione 1991-92 attraverso il bomber di allora Mimì Carioscia. L'ex attaccante pomaricano esordisce così ricordando la promozione in Eccellenza: “Montescaglioso e la Polisportiva del grande presidente Rocco Santarcangelo, mi hanno dato la possibilità di rimettermi in gioco dopo un momento difficile al Pomarico con la mancata iscrizione al campionato di Prima Categoria del 1991-92 acquistando il sottoscritto ed Antonio Montano praticamente la coppia gol pomaricana e quindi portandoci in Promozione nella città dell'Abbazia dove di fatto conquistammo ricordo con grande piacere la promozione in Eccellenza di fronte a 1000 spettatori festanti dopo aver battuto il Villa d'Agri nell'ultima giornata di campionato con due miei gol e laureandomi capocannoniere con 25 reti con soli due rigori. Sarò eternamente grato per tutto questo. Non a caso avevo avuto richieste dalla serie D, ma non se ne fece nulla, la cifra richiesta era molto alta, ma questo non implica il mio grande amore per questa città per il popolo montese e per la maglia Biancazzurra che avrei voluto indossare per molto tempo, ma non fu così. Ricordo i pomeriggi alla cremeria un locale molto frequentato all'epoca a due passi dal campo sportivo dove passavo un po' di tempo dopo gli allenamenti e le partite, con gli amici montesi ed altri atleti, guardando novantesimo minuto e le partite di serie A tra bibite, panini gelati e i videogiochi, altri tempi, ricordo i proprietari i fratelli Martinelli bravissime persone. Un ambiente unico dove ho avuto modo di crescere in tutti i sensi sia in campo che fuori. Spesso trascorrevo bellissime serate a Montescaglioso specialmente il sabato e la domenica ricordo che c'erano tantissimi ragazzi in un corso strapieno da piazza Roma fin giù alla rotonda dove era un piacere trascorrere serate con lunghissime passeggiate. Mister Cicorella ogni fine allenamento ricordo che ci faceva restare con Apollaro, Montano e il sottoscritto per provare gli schemi e la domenica successiva con i suoi dettami tattici e la nostra bravura segnavamo sempre. La partita disputata col Villa d'Agri resta la mia ultima volta in campo con la maglia biancazzurra. Ricordo l'affetto dei tifosi, la grande festa della promozione la personalità del presidente. Una società molto organizzata. Avrei voluto che finisse in un altro modo. Fu un peccato perché eravamo un’ottima squadra con un bravo allenatore e sinceramente quella squadra anche l'anno successivo con qualche acquisto mirato avrebbe detto la sua anche in Eccellenza”. Un ritorno al passato. Una diretta Facebook che ha permesso di riavvicinare l'ex beniamino e bomber Carioscia ai tifosi Biancazzurri che da sempre hanno sottolineato il proprio amore per il puntero pomaricano dettato anche da una grande amicizia tra i due popoli distanti solo 15 chilometri: “Ho una grossa voglia di tornare a Montescaglioso allo stadio Comunale, e di salutare i tifosi e ritrovare i tantissimi miei amici. Sono stato tre anni fa per una partita del Montescaglioso calcio di Eccellenza lucana, voglio ritornare a vedere anche la mia Polisportiva. Appena sarà possibile tornerò in quella che è la mia seconda casa”.

IL RAPPORTO CON I MONTESI - "Sono sempre stato me stesso. Soprattutto nei momenti difficili. Anche quando capitava di subire qualche sconfitta i tifosi erano molto esigenti il livello di organizzazione era molto alto il presidente Santarcangelo non ci ha fatto mai mancare nulla. Ho sempre avuto un rapporto vero con i Montesi e questo è stato il nostro punto di forza. Mi emoziona sempre toccare con mano tutto questo affetto da parte dei tifosi. È stato un anno fantastico. Ho indossato la maglia biancazzurra sentendola mia e sapendo di rappresentare un popolo intero. Emozioni indescrivibili. Continuo a seguire la Polisportiva e un po' tutte le sue squadre montesi. Sono sempre informato e mi capita di sentire i miei ex compagni. Con Nicola Martino ex giocatore si tempi della Polidportiva spesso mi aggiorno su come vanno le cose a Montescaglioso”.

IL CALCIO -Il calcio è la mia vita. Non nascondo che mi piacerebbe tornare in questo mondo. Mi sarebbe piaciuto continuare a Montescaglioso visto gli ottimi rapporti con tutti. Oggi ho il mio lavoro e una famiglia. Ma nella vita mai dire mai. Chissà che un giorno questo non accada. A Montescaglioso c'è grande mentalità, tante aziende, imprenditori e persone perbene. Montescaglioso merita tanto, una piazza dalle grandi possibilità che con il calcio e in credito perché ha raccolto molto meno di ciò che ha seminato specialmente con Rocco Santarcangelo, dove negli anni 80 avrebbe meritato più di tutti l'Interregionale. Non posso che parlarne con entusiasmo di lui e della sua famiglia. I ricordi più belli della mia carriera? Quelli che mi legano a Montescaglioso. Perché venivo da un momento non facile e sono riuscito a ripartire grazie alla Polisportiva Montescaglioso ricevendo tanto affetto bellissimo ricordo”.

I COMPAGNI DI SQUADRA –A Montescaglioso ne ho avuto di forti. Da Veglia, Gallipoli, Tataranni, Mastrodomenico, Panarella, Pippo Mianulli, Nicola Zaccaro, Pavone che formavano una difesa davvero forte a Martino, Andriulli, Giannotta, Montano, Apollaro. Ho avuto la fortuna di giocare in una squadra molto competitiva e con molti guovani interessanti come Lovecchio, Canterino, Di Biase e molti altri. Resta il rimpianto di come finì l'anno successivo. Eravamo un grande gruppo".

Raffaele Capobianco

La Redazione

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