AMARCORD - Correva la stagione 2004-05: l'apoteosi del Francavilla

Finalmente il Francavilla centra la D e ci rimarrà fino ai giorni nostri. E’ il 15 maggio 2005 quando Gioia e Turturiello stendono l’Oraziana Venosa e permettono ai sinnici di compiere quel grande salto, mancato negli anni precedenti. Il Fittipaldi è stracolmo in ogni ordine di posto e a fine partita scatta la festa. La maledizione viene interrotta, dopo un triennio di secondi posti (dal 1999 al 2002), un terzo (2002-03) e un quarto (2003-04), e i sacrifici del presidente Franco Cupparo vengono ripagati. L'allenatore è Peppe Bardi, all'esordio in Eccellenza, dopo il campionato di Promozione vinto soltanto l'anno prima a Ferrandina.
IL FRANCAVILLA NON E' PIU' L'ETERNO SECONDO E ARRIVA LA D
Il campionato di Eccellenza lucana 2004-05 sarà l'ultimo competitivo e degno di essere seguito con la massima attenzione. Negli anni a venire si perderà la qualità del gioco e si noterà un dislivello notevole con le formazioni di bassa classifica. Basti pensare che in quella stagione lo stesso Francavilla non riuscì a vincere a Tricarico, che retrocesse all'ultima giornata (impattò con il Vietri già in Promozione e scavalcato dal Pisticci di Passarella che si impose per 1-0 sull'Irsinese). Peppe Bardi, all'esordio in quell'anno, si avvalse dell'ottima collaborazione del preparatore atletico Pasquale Natale e del viceallenatore e preparatore dei portieri Salvatore Marino. Fu un anno pieno di aneddoti, sofferenze e per niente banale. Già alla prima giornata, al debutto a Senise (si giocò al Rossi fino a dicembre prima del rientro nel gennaio 2005 a Francavilla per il rifacimento della copertura dell'attuale tribuna in legno), fu vittoria al 91' contro il Cogliandrino con Peppe De Stefano su assist di Mels, dopo essere rimasti in 9 per le espulsioni di Pizzitola e Tonino Cupparo. E' stata l'unica volta in cui Bardi ha vinto una gara in doppia inferiorità. Nella giornata successiva si giocò in campo neutro a porte chiuse a Rapolla contro la Vultur e decise Turturiello. La quinta di campionato fu particolare. Si giocò in memoria di Gennaro Tullipano, scomparso il giorno prima e calciatore rossoblu nella stagione precedente, e l'avversario era lo Sporting Genzano sulla cui panchina debuttò Valente. Gioia sblocca la gara e subito dopo venne espulso; gli altobradanici poi pareggiano e Mels a 15' dalla fine si vede respingere il rigore della possibile vittoria dal portierone Busso. Alla dodicesima giornata vittoria in rimonta nel finale con Ciardiello e De Stefano, mentre alla penultima arriva l'unica sconfitta interna contro l'Avigliano con due eurogol dai 35 metri di un formidabile Tonino Damiano. Ma alla fine di quella gara il presidente Cupparo si complimentò lo stesso con i suoi ragazzi, dicendo loro che avevano espresso un gran calcio, condotti da un ottimo allenatore, e che avrebbero vinto il campionato. Inoltre i calciatori vennero ricompensati con un premio partita per la prestazione fornita e probabilmente fu l'episodio che ha determinato il successo finale. Alla prima di ritorno si ripresenta l'ostacolo Cogliandrino: al 6' della ripresa i sinnici sono sotto 2-0, ma Ciardiello e Mels rimettono in carreggiata la partita e a 3' dalla fine l'attuale presidente Tonino Cupparo completa la rimonta con il gol partita. Nel turno successivo il Francavilla ritorna nel suo stadio con un tris alla Vultur, in cui vanno a segno due volte Turturiello e Luciano Volturno. Nella domenica successiva altra gara thriller a Picerno: melandrini sul doppio vantaggio a fine primo tempo, ma nella ripresa i ragazzi di Bardi ribaltano il punteggio con due grandi punizioni di Ciardiello, Gioia e Turturiello. Però due turni dopo giunge il ko a Genzano davanti a 3000 spettatori. Dopo il pari trovato da Luciano Volturno, Pizzitola lascia i suoi in 10 e Astudillo sbaglia il rigore per lo Sporting. Però Pignatta di testa permette alla squadra di Valente di vincere e di agganciare i sinnici. I rossoblu staccano definitivamente i genzanesi soltanto alla decima: vittoria degli uomini di Bardi per 3-1 sull'Atella e pari degli altobradanici per 0-0 a Rionero ed è +2. La notizia più importante giunge la domenica seguente: il Francavilla coglie un importante 2-2 a Brienza, ma sempre sul fronte melandrino lo Sporting Genzano trova l'1-1 a Picerno soltanto al 95'. E' l'ultimo pari per entrambe le contendenti alla D e il distacco di due punti resterà tale fino all'ultima giornata. Alla penultima di campionato, ad Avigliano, in un rocambolesco 3-6, dove per i locali era importante portare Giovanni Petilli in testa ai cannonieri (segnò una doppietta e concluse primo a 25 reti segnate), e per gli ospiti chiudere subito la pratica, Bardi per allontanare Mels da una rissa venne espulso. Così il tecnico di Potenza dovette stare fuori dal rettangolo di gioco nella domenica più importante di quel campionato. Il 15 maggio 2005 il Fittipaldi fu addobbato a festa, con provenienze di diversi appassionati dai centri limitrofi di Teana, Calvera, Noepoli e Senise, e fu un trionfo storico. Gioia nel primo tempo e Turturiello nella ripresa liquidano l'Oraziana Venosa. E' festa per il Francavilla che chiude quella straordinaria stagione a quota 86 punti, precedendo lo Sporting Genzano che espugnò Lauria terminando a 84.
LA ROSA DEL FRANCAVILLA
PRESIDENTE: Franco Cupparo
ALLENATORE: Peppe Bardi
GIOCATORI: Annunziata, R. Vaccaro, Bruno, Gioia, Le. Volturno, De Stefano, Rapolla, M. Vaccaro, Loprete, N. Cupparo, Lu. Volturno, Pizzitola, Turturiello, Ciardiello, A. Cupparo, Mels, R. Vaccaro, Mastropirro, Marziale, Sarubbi, C. Ferraiuolo, G. Ferraiuolo, Pozzovivo, Guarino.