AMARCORD - Correva la stagione 2003-04: la Coppa Italia è dell'Abriola - I AM CALCIO POTENZA


AMARCORD - Correva la stagione 2003-04: la Coppa Italia è dell'Abriola

I festeggiamenti al XXI Settembre
I festeggiamenti al XXI Settembre
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Nel paese dell'amore arriva un trofeo solamente immaginato anni addietro. Ad Abriola, il paese dove San Valentino protegge chi si ama, nel 2003-04 viene conquistata la Coppa Italia regionale, dopo i due campionati vinti di Prima Categoria girone A nel 1999-00 e di Promozione nel 2001-02. La ridente cittadina della Val Camastra, diventa la seconda realtà più piccola per numero di abitanti a detenere il trofeo regionale dopo l'Armento (vittoria nel 1993-94). Ma c'è di più. In quella piccola realtà comincia a diventare protagonista un allenatore che diventerà il più vincente della Basilicata negli anni successivi: Pinuccio Camelia.

LA FAVOLA DELL'ABRIOLA DI CAMELIA: CONQUISTA DELLA COPPA ITALIA A MATERA

La favola dell'Abriola ha radice alla fine degli anni '90. E' la stagione 1998-99 quando si pongono le basi per un luminoso futuro. E' la prima panchina di Pinuccio Camelia ed è terzo posto a 63 punti dietro Sporting Genzano e Brienza nel campionato di Prima Categoria girone A. Però l'anno dopo è vittoria nello stesso raggruppamento della terza serie lucana con 75 punti, con un largo vantaggio di 14 punti sulla seconda. La prima annata di Promozione è di assestamento con un buon quinto posto a quota 53. Nella seconda stagione è secondo campionato vinto per Camelia con 73 punti, con otto lunghezze di distacco sulla Santarcangiolese. Al primo anno nel massimo campionato si raggiunge la terza semifinale consecutiva di Coppa Italia e un ottavo posto a quota 48 punti. Manca solo il trofeo della competizione della coccarda alla ridente cittadina di San Valentino. E' il 2003-04 ed è l'anno giusto. Il campionato verrà risolto con il secondo campionato tranquillo, al nono posto con 45 punti, dove ben 4 squadre superano addirittura i 70 (Lavello 86, Ruggiero Lauria 83, Vultur 75 e Francavilla 74) come nella stagione precedente (Bernalda 81, Ruggiero Lauria 79, Francavilla 75 e Pisticci 72). Ai quarti di finale viene subito sbrigata la pratica Brienza (diventerà la squadra di Camelia nell'anno successivo) con un 1-4 in trasferta nella gara di andata e diventa dunque indolore la sconfitta ad Abriola per 1-2. In semifinale c'è il triangolare. La formazione valcamastrina vince 0-2 a Baragiano la prima sfida. Poi la Vultur batte 3-0 il Baragiano e le basterebbe il pari ad Abriola. I rioneresi passano in vantaggio con Mollica al 26', ma Martoccia rimette in parità il match al 36'. La perla dal limite di Petraglia al 6' della ripresa permette agli abriolani di ribaltare il match e di qualificarsi in finale al quarto tentativo. Al XXI Settembre scatta l'apoteosi: tris all'Irsinese, compagine di Promozione, con doppietta di Campisano (si ripeterà con un bis personale il 29 dicembre 2010 con la maglia dell'Angelo Cristofaro contro il Comprensorio Tanagro al Viviani) e Petraglia. E' la conclusione di una favola durata cinque stagioni quella dell'Abriola. Ma è il miglior biglietto da visita per Pinuccio Camelia che vincerà altrove. Infatti nella stagione successiva, arriverà una retrocessione all'ultimo posto, con soli 15 punti.

LA ROSA DELL'ABRIOLA

PRESIDENTE: Valentino Malatesta

ALLENATORE: Pinuccio Camelia

GIOCATORI: Perna, Carella, Rivelli, De Bonis, Catalano, Miglionico, Pietrafesa, De Asmundis, Stefani, Santangelo, Santopietro, Palo, Campisano, Berterame, Petraglia, Pecoriello, Racina, Martoccia, Verdone, Volini, Palese.

Biagio Bianculli